La costruzione iniziò nel 1898. Collega l'Italia con la Svizzera attraverso il monte Leone e il parco dell'Alpe Veglia.
Per bucare le Alpi ci vollero un milione di chili di
dinamite. I lavori furono resi difficili dalla diversa composizione delle rocce e dalle numerose sorgenti d'acqua, sia calda che fredda durante l'avanzamento.
La costruzione procedette su due gallerie parallele e collegate cunicoli trasversali. La galleria a nord-est fu allargata fino alla sezione necessaria
all'installazione di un binario per l'avanzamento dei lavori, mentre la sezione
dell'altra galleria rimase inizialmente quella di scavo, utilizzata per lo scarico dei materiali scavati e per garantire la
ventilazione all'interno del cantiere.
La seconda galleria fu allargata per permettere
la costruzione del secondo binario in modo da consentire l'incrocio dei treni in direzioni opposte.
Sin da subito si è scelto l'utilizzo di mezzi elettrici onde evitare l'asfissia provocata dai fumi delle locomotive a vapore.
http://www.museoscienza.org/voci-della-scienza/storie/sempione.asp
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